Il Regolamento CLP dell’Unione Europea è un quadro normativo essenziale per la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele chimiche. Il suo obiettivo principale è garantire che i rischi associati ai prodotti chimici siano chiaramente comunicati attraverso etichette standardizzate e pittogrammi di pericolo.
Nel 2017, il Regolamento UE 2017/542 ha introdotto ulteriori modifiche al CLP. Nel dettaglio è stata richiesta l’implementazione del codice UFI per migliorare ulteriormente la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti chimici pericolosi.
Prima dell’introduzione dell’UFI, esisteva una notevole difficoltà nel tracciare e gestire informazioni precise sui componenti chimici dei prodotti, soprattutto in caso di emergenze mediche o di esposizione accidentale. La mancanza di un sistema univoco rendeva complessa la comunicazione tra produttori, centri antiveleni e le autorità regolatorie.
Ma cos’è esattamente l’UFI, e perché le aziende dovrebbero prestare attenzione a questa sigla?